Sapevate che in origine le statue in marmo dei greci e dei romani erano tutte a colori? E se anche il nostro Sancarlone fosse stato colorato? Che colori avrebbe avuto? I bambini saranno invitati a realizzare il proprio coloratissimo e originale Sancarlone.

Laboratorio di manipolazione che invita a ricreare la Statua di San Carlo in forme bidimensionali, utilizzando esclusivamente materiali di riciclo. Bottiglie di plastica, tappi, rotoli di carta, cartone e stoffe di recupero, dovranno ispirare questi giovani artisti.

La toreutica è l'antichissima arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l'argento, l'oro. Partendo da questi presupposti, i ragazzi lavoreranno a rilievo una leggerissima lastra di rame.

All'interno del Santuario, presso la cappella della nascita del Santo, sono conservate alcune reliquie, tra queste il suggestivo stampo del suo volto. I ragazzi saranno invitati a modellare nell'argilla il proprio volto, quello di un compagno o quello dello stesso san Carlo.