Il Lago d’Orta (o Cusio) si trova a pochissima distanza in linea d’aria dal lago Maggiore, verso occidente. Lungo circa 13 chilometri, questo
delizioso specchio d’acqua incanta da sempre turisti e viaggiatori con il suo paesaggio da cartolina. In origine scorreva al suo posto un fiume che, con il disciogliersi del possente ghiacciaio
del Sempione, si è trasformato migliaia di anni fa nel lago che oggi ammiriamo. Risalgono a quello stesso periodo molte delle colline che lo circondano! Abitato fin dalla notte dei tempi, il lago
d’Orta entra nella storia soprattutto grazie alla presenza di un santo greco, Giulio, che si ritirò a vivere gli ultimi anni sull’isola poi a lui intitolata.
Con la profondità media di 70 metri, il lago d’Orta è da molti anni uno dei più puri e ricchi di pesce dei laghi italiani e ospita ogni anno centinaia di bagnanti
sulle sue placide spiaggette.
Numerosi sono i centri abitati sorti lungo le sponde cusiane e tutti di dimensioni decisamente contenute, se si esclude la cittadina industriale di Omegna
all’estremo nord. Ognuno di quei piccoli comuni nasconde gioielli d’arte e angoli antichi di fascino straordinario: in alcuni abitati sembra davvero che il tempo si sia fermato a tanto, tanto
tempo fa...
Orta San Giulio, fra i Borghi più belli d’Italia, è un luogo coinvolgente e romantico, capace di incantare ogni visitatore. Eleganti palazzi, sorti in varie epoche, sono caratterizzati da balconcini e cancellate in ferro con lavorazioni che ricordano la delicatezza del pizzo. Negozietti, botteghe e ristoranti vivacizzano l’atmosfera. L’isola di San Giulio, a poche centinaia di metri dalla riva, è un fermo immagine indimenticabile. Sull'isola, la Basilica dedicata al santo, antico luogo di pellegrinaggio, è un vero e proprio scrigno d’arte.
Dedicato a san Francesco il Sacro Monte di Orta conta venti cappelle che si susseguono lungo un percorso devozionale sorto sulla sommità del colle che sovrasta il
borgo. All'interno di ogni cappella statue e affreschi interpretano scene sulle quali, a partire dal XVII secolo, molti devoti pellegrini hanno posato gli occhi e meditato. Oggi osserviamo queste
opere con ammirazione e con la certezza di avere di fronte capolavori da tutelare e valorizzare.
Visita guidata alla scoperta di uno dei palazzi nobili più belli di Orta San Giulio, palazzo Penotti Ubertini; a seguire raggiungiamo le colline orientali del Cusio
per visitare un'altro splendido edificio storico, circondata dal verde di un meraviglioso parco, villa Nigra di Miasino. Passeggeremo inoltre per le stradine e gli stretti vicoli di questo
romantico borgo, dominato dalla bellissima parrocchiale di San Rocco e, per concludere, visita del piccolo Giardino dei Semplici.
Uno fra i laghi più romantici del nord Italia non può non offrire atmosfere suggestive visitando i piccoli borghi sopra le sue colline. Armeno, piccolo centro ai
piedi del Mottarone; Miasino con le sue dimore ottocentesche, la splendida Villa Nigra e l'immensa parrocchiale dedicata a San Rocco; infine Vacciago e il santuario panoramico della Madonna
della Bocciola, dal cui sagrato si osserva l'intera penisola di Orta San Giulio.
In circa venti minuti, col trenino turistico di Pella, si raggiunge l'ampio piazzale del Santuario della Madonna del Sasso, che affaccia sul lago da quota 696
metri. Il Comune di Madonna del Sasso è posto sulla sponda occidentale del lago ed è noto proprio per la presenza dell’omonimo Santuario eretto tra il 1730 e il 1748 su uno sperone granitico.
Tornati a Pella ci si imbarca per l'Isola di san Giulio e successivamente per il borgo di Orta, con i suoi caratteristici vicoli.