Un tour di circa due ore a piedi attraverso le vie di quella che un tempo fu definita “Piccola Manchester d’Italia”.
Busto Arsizio fu una delle primissime aree italiane dove avvenne un fenomeno di rivoluzione industriale, per molti versi paragonabile a quella inglese. Le antiche industrie, tessili soprattutto - oggi con destinazione d’uso differente - e il bramantesco santuario di Santa Maria di piazza ci faranno immergere nel mondo da cui, a fine Ottocento, Cristoforo Benigno Crespi trasse ispirazione, per la fondazione del villaggio presso Capriate (BG).
Il padre di Cristoforo, Giuseppe Antonio (soprannominato Toni Tengitt), creò, proprio nella città varesina, la sua manifattura tessile nel lontano 1815, mentre la bellissima chiesa parrocchiale bustocca fu utilizzata come modello, per realizzarne una copia identica nel villaggio Crespi.